Il noto gigante sud coreano Samsung, ormai totalmente affermato nel campo della telefonia mobile, ha deciso di eseguire tutta una serie di test di connettività Internet mobile di quinta generazione, il cosiddetto 5G, evoluzione del 4G (o LTE), che dovrebbe essere disponibile per gli utenti di tutto il mondo, molto probabilmente, entro il 2020.
La banda lavorerà ad una frequenza di circa 28 GHz, permettendo di raggiungere l’incredibile velocità di trasferimento di 1 Gb/s. I test, almeno per adesso, sono stati eseguiti sull’esigua distanza di 2Km, utilizzando oltre 60 elementi d’antenna.
Si tratta, però, di uno sviluppo considerato significativo per le reti 5G. Test precedenti infatti hanno destato forti perplessità tra i tecnici dell’azienda, circa la perdita di propagazione e di potenza del segnale stesso, tutte difficoltà superate proprio grazie al nuovo tipo di antenna utilizzata per questo test.
In linea del tutto teorica gli attuali dispositivi che lavorano con la rete 4G sono limitati alla velocità in downstream di 300 Mb/s e 75 Mb/s in upstream: quindi l’assurdità è che mentre i produttori testano le potenzialità delle reti 5G, gli utenti sono ancora lontanissimi dallo sfruttare a pieno le potenzialità del 4G.
A parte questo, poi c’è il problema della copertura, che almeno per l’Italia è il vero collo di bottiglia per il lancio di nuove tecnologie a “banda larga”.