I ricercatori del Fraunhofer Institute hanno presentato all’IFA di Berlino una nuova tecnica di elaborazione dell’immagine che permetterà di guardare la televisione in 3D senza l’ausilio dei classici occhialini e in piena libertà di movimento.
L’ attuale tecnologia dei televisori 3D senza occhiali presenta un limite ben noto: la TV necessita di telecamere integrate capaci di seguire costantemente entrambe le pupille dello spettatore: in questo modo è in grado di determinarne l’esatta posizione dell’occhio in modo che questo possa percepire l’effetto tridimensionale.
Ciò significa che se l’utente cambia posizione o semplicemente si muove velocemente, l’immagine appare deformata o instabile. I ricercatori tedeschi, pur non potendo eliminare il problema, hanno cercato di aggirarlo, realizzando un software che, tramite un complesso algoritmo matematico, effettua un ricalcolo di ogni sub-pixel ogni qualvolta viene registrata una modifica della posizione di visualizzazione.
In pratica, il software non elimina le distorsioni ma le “riposiziona” dando allo spettatore la sensazione di avere sempre un’immagine 3D definita. Questa nuova tecnologia potrà essere utilizzata sia sui grandi schermi dei televisori sia sui monitor per computer. Si tratta del multi-view display 3D, come mostrato nella figura seguente: