Sei Qui
Home > Risorse Web > Risorse Gratuite > Cancellare File Inutili dal Computer

Cancellare File Inutili dal Computer

Ci sono molte utilità che aiutano a cancellare i file inutili dalla partizione del computer. ccleanerTra le utilità liberamente ridistribuibili, uno dei software più popolari è sicuramente Wise Cleaner (www.wisecleaner.it) perché è uno dei software più efficaci e sicuri per pulire il registro di configurazione di Windows e le scorie prodotte dai vari applicativi.
Al momento della sua esecuzione, Wise Cleaner esegue una rapida scansione delle applicazioni presenti nel sistema e, per ognuna, attiva funzioni di pulizia specifiche. Selezionando la funzione “Pulizia” saranno visualizzati due segnalibri: uno per il sistema operativo, l’altro per le applicazioni. Nel primo caso si potranno porre i segni di spunta per rimuovere i file prodotti da Internet Explorer, da Esplora risorse, dal sistema operativo stesso nelle sue directory temporanee, dal Cestino e da tutte le varie funzioni di caching e di completamento automatico (che ricorda gli input digitati dall’utente).

Nella sezione PULIZIA DI SISTEMA si potranno selezionare le opzioni di pulizia relative ai browser aggiuntivi, come Firefox e Chrome, ai programmi multimediali, tra cui Adobe Reader, Flash Player e Silverlight e alla suite Office di Microsoft, oltre ai file temporanei dei software di sicurezza informatica come antivirus, firewall e antispyware. Eseguire manualmente tutte queste operazioni sarebbe pressoché impossibile.

pulizia-registro

Tra le operazioni di “pulizia” c’è anche quella che esegue la scansione del computer e rimuove File Inutili dal Computer.

Se anche dopo queste operazioni di pulizia lo spazio libero nella partizione non aumentasse in misura significativa, si dovrebbe intervenire sugli archivi della funzione di ripristino della configurazione di sistema. Facendo clic con il tasto destro del mouse su Risorse del computer, selezionare Proprietà dal menu contestuale e accedere al relativo segnalibro. Nella finestra seguente si possono gestire le impostazioni, riducendo lo spazio riservato ai punti di ripristino o disabilitando del tutto questa funzione per le partizioni che non la richiedano (per esempio, quelle in cui sono archiviati solo dati dell’utente). Infine, come misura estrema, se l’occupazione sulla partizione di sistema risultasse critica si potrebbero spostare in un’altra partizione il file di scambio della memoria virtuale e l’archivio per la funzione di ibernazione.

Bisogna ricordare che le memorie di massa hanno comunque una vita operativa limitata ad alcuni anni e, quindi, se l’hard disk in questione fosse già in uso da diverso tempo potrebbe essere preferibile sostituirlo con uno nuovo, trasferendo l’intero contenuto con un programma di clonazione. Oltre a migliorare le prestazioni e l’affidabilità complessiva del computer, questa operazione permetterà di aumentare la capacità di memorizzazione e di espandere le partizioni in cui lo spazio disponibile sia limitato.

 

Lascia un commento

Top