Anche se la mania sta vistosamente calando, Pokémon Go è ancora qui e ha centinaia d’appassionati anche sul suolo nazionale. Non smette mai di sorprendere con i vari aggiornamenti che rendono l’esperienza sempre più profonda ed emozionante da comprendere. Ma rimane comunque un gioco che ha un incredibile presa sulla batteria, consumandola in poco tempo. C’è da chiedersi: quale cellulare gestisce meglio Pokémon Go (e i giochi in generale) senza bisogno di Power Bank o Cover batteria?
Le condizioni in cui sono stati testati i cellulari non danno alcun favore in base ai fattori di risparmio energetico o di vari accorgimenti per far consumare meno energia. Tutti quanti infatti hanno avuto Pokémon Go aperto per un ora con tutte le funzioni abilitate, lo schermo a piena luminosità e nelle normali condizioni d’uso (all’esterno, GPS abilitato, Wifi abilitato, connessione dati attiva).
I cellulari messi alla prova sono stati i seguenti: Samsung Galaxy S7 Edge, OnePlus 3, Sony Xperia X Performance e Motorola Moto G4 Plus. Tutti cellulari piuttosto potenti, con caratteristiche particolari.
Andiamo perciò al sodo: quale Smartphone finisce sempre con la maggior parte della batteria presente dopo un ora d’uso in Pokémon Go?
Quasi senza alcuna sorpresa, il Galaxy S7 Edge è il cellulare che vince tutta questa competizione. Dopo l’uso dell’App, questo ha ancora sull’80% di batteria disponibile. Questo è dovuto probabilmente al fatto che lo Smartphone è stato studiato per lunghe sessioni di gioco, riuscendo a distribuire la temperatura meglio degli altri concorrenti.
Giusto dietro questo cellulare possiamo vedere l’OnePlus 3, con il 78% di batteria rimanente. Ancor più in basso possiamo trovare l’Xperia X Performance, con il 75% disponibile. Il Moto G4 Plus finisce all’ultimo posto, con il 70% di batteria rimanente.
La temperatura ha giocato un fattore cruciale nel test, bisogna specificare infatti che il Galaxy S7 Edge presentava 38 gradi al livello batteria a fine test, mentre il Moto G4 Plus s’è potuto vantare (diciamo) d’una temperatura di ben 44 gradi. Una grande differenza per una batteria.