Il nostro Smartphone si riscalda, questo è perfettamente normale. Ormai al giorno d’oggi ogni cellulare del genere è in realtà un piccolo PC a portata di mano, come i vecchi Palmari. Possiamo trovarci con uno Smartphone surriscaldato se giochiamo troppo a lungo con giochi 3D oppure se guardiamo filmati in alta risoluzione. E nonostante tutto, il nostro piccolo compare sopravvive: cosa viene attuato per proteggere il cellulare da queste alte temperature?
La soluzione hi-tech: Heatpipes. Questo è presente specialmente nei cellulari con batteria integrale, visto che possono designare un case sviluppato apposta per lo scopo. Gli Heatpipes sono minuscole “condotte” di rame o alluminio, che trasmettono il calore del chipset in un area più vasta, a volte che copre l’intera cover dello Smartphone. In questo modo il calore viene distribuito e permette così di raggiungere performance più alte. Questo metodo è presente su molti cellulari d’alto grado, come i Sony Xperia o gli iPhones.
La soluzione comune: la regolazione della velocità. Ogni tipo di processore, che sia Snapdragon o A10 Fusion, ha un controllo interno che diminuisce la velocità della CPU man mano che la temperatura aumenta, costringendolo così a rallentare e di conseguenza fermarsi dal surriscaldamento. Alcuni cellulari hanno perfino uno spegnimento automatico se la temperatura diventa troppo alta. E’ un metodo utilizzato da praticamente tutti gli Smartphone, visto che non guasta averlo sotto mano.
La soluzione costosa: alluminizza tutto. Esistono Smartphone che utilizzano un blocco intero di alluminio con il quale fa un vero e proprio effetto “Sandwich”. Questo blocco aumenta drasticamente i costi, ma è ottimo per dissipare il calore e non richiede che la batteria sia integrale. Questo incentiva anche l’utente a cercare cover in alluminio, così da ottimizzare ancora di più il passaggio di calore. Cellulari del genere non sono però prodotti spesso, e a volte la “monoscocca” interna è applicata insieme al primo metodo, come succede soprattutto con gli iPhone e i Note.
La soluzione lato utente: chiudi tutte quelle funzioni che non usi: come wireless, GPS, bluetooth che oltre a consumare batteria sono un lavoro per la CPU e la GPU del dispositivo e quindi innalzano la temperatura dello stesso. Anche chiudere le applicazioni inutili può essere un buon modo per far respirare e raffreddare il telefono.