L’iPhone X è finalmente stato lanciato, e molte delle sue funzioni definiranno i cellulari del futuro. Vediamo quali sono:

I riconoscimenti facciali. Diciamoci la verità: l’Iris Scanner della Samsung non ha davvero fatto tutto questo scalpore, e le critiche ricevute per una povera sicurezza sono state numerose. Il Face ID è solamente il primo passo verso un tipo di sblocco nuovo e che verrà presto adattato a tutte le fotocamere dei vari cellulari esistenti al mondo. In certi casi è probabile che rimarrà lo scanner d’impronte digitali, ma nulla esclude che pian piano questo sistema verrà sostituito. Chi vuole ancora un vecchio sistema di protezione, può sempre usare il classico PIN o la Password. Il riconoscimento facciale sembra al momento un sistema completamente privo di difetti, specialmente se messo di fronte ad una buona fotocamera a farne da guardia.

La ricarica Wireless sempre più Standard. Alcuni forse rabbrividiscono al pensiero, specialmente perché in molti casi per avere una ricarica senza fili efficace c’è bisogno d’includere una copertura in vetro sul fronte e dietro al cellulare – mettendo così il terrore continuo di graffiare o rompere il vetro ad ogni caduta. Ma in fondo, il tutto sta anche nella qualità del vetro che con il tempo continuerà a migliorare e diventare più resistente. L’iPhone X introduce una ricarica Wireless ad alto volume, con lo standard Qi per aggiungere un buon livello di compatibilità. E’ solo questione di tempo perciò che la ricarica USB diventerà sempre un optional, fino a sparire completamente negli anni (e si parla, comunque, di parecchi anni).

Display senza bordi. Pochi sono riusciti ad ottenere il risultato voluto, l’iPhone X c’è riuscito con quel che sembrano ottimi risultati. Questo tipo di design che ha soprattutto introdotto il Galaxy S8 vedrà sempre più un inclusione nei tanti modelli di cellulari più costosi. Il Display del genere ha tanti vantaggi: non c’è la necessità di creare un cellulare più grande del dovuto, visto che lo schermo stesso può ricoprire tutta la superficie. Ha inoltre un inclusione più appropriata fra gli altri componenti, che sembrano quasi un tutt’uno nella composizione.

Animoji. Ok, adesso siamo veramente in quella “zona”: c’è chi odia particolarmente gli Emoji e c’è chi ama queste piccole faccine. Gli Animoji sono praticamente una versione evoluta: copiano l’espressione che abbiamo sul volto e la riportano sulla faccina selezionata in tempo reale. Quindi una normale faccina d’una volpe può sorridere, essere mogia o arrabbiata: basta che facciamo l’espressione davanti la fotocamera e il resto verrà da sé. Chiaramente, questa funzione sfiziosa farà iniziare una corsa molto affannata fra le altre marche!