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Chromebook lento, come velocizzare?

Il Chromebook: un piccolo portatile comodo per tutte le occasioni di navigazione, e di recente anche altro con l’inclusione di Apps provenienti da Android ed altre fonti. Ma come tutti i dispositivi tecnologici, può iniziare a rallentarsi. Come mai ci troviamo con un Chromebook lento? Ci sono diversi motivi per il quale il nostro Chromebook può iniziare a rallentarsi. Vediamo insieme quali sono le cause e le soluzioni che possiamo attuare per velocizzare il sistema.

  • Troppe estensioni ed Apps. E’ vero, il nostro Chromebook si basa… su Chrome! Come tale, è normale installare un sacco di estensioni per ampliare le sue funzioni. Il problema però è che queste estensioni entrano in azione dal momento in cui aprite il browser, caricandosi tutte in una volta nella memoria e sulla CPU. Per questo problema ci sono diverse soluzioni, fortunatamente!

Andate all’indirizzo “chrome://extensions/”. Al suo interno troverete tutte le estensioni installate all’interno del vostro Browser (e relativo sistema). Queste estensioni possono essere disabilitate o eliminate completamente. Se proprio non ne potete fare a meno, consigliamo di disabilitare solamente le varie estensioni che usate di meno. Ad esempio, se usate solo una volta al mese un estensione per fare Follow di massa su Twitter, tenerlo perennemente attivo può solo rallentare la vostra navigazione. Quando ne avete bisogno, riabilitatelo.

La stessa cosa vale per le Apps. I vari programmini Android-compatibili sono riportati anche in questa pagina, nel quale potete tranquillamente disinstallare tutto quello che non vi serve più. Ricordatevi che alcune Apps fanno un uso molto intensivo della CPU solo all’avvio, mentre alcune rimangono in memoria tutto il tempo.

Come possiamo sapere quanta CPU risucchiano i vari programmi? In Chrome OS non c’è una “Gestione Attività” che possiamo aprire come con Windows, è tuttavia presente qualcosa di simile. Nel browser, clicchiamo sul menù in alto a destra e passiamo ad “Altri Strumenti” e quindi su Task Manager. All’interno è presente una lista di Apps avviate con la relativa percentuale d’uso della CPU. Controllate bene quella che consuma di più e decidete da lì cosa bisogna fare: eliminarla o disabilitarla!

  • Troppi file pesanti o numerosi salvati all’interno del Chromebook. Questo varia parecchio di modello in modello. Alcuni Chromebook hanno un Hard Disk, il quale è naturalmente affetto da problemi di rallentamento se sono presenti troppi file grandi o numerosi salvati in giro. Altri modelli portano invece una memoria simile ai cellulari (eMMC) che rallenta considerevolmente quando la riempiamo oltre il 50%. Una memoria basata su SSD è più tollerante, ma inizia a rallentare allo stesso modo una volta che viene riempita oltre la metà.

Su questo, le soluzioni sono tantissime, dipende da quanto volete spendere per portare un po’ di sollievo al vostro Chromebook o se volete occupare della banda in più dalla vostra linea internet ogni tanto. Potete spostare i vostri file meno usati in una memoria esterna, come una penna USB o un Hard Disk. Se il vostro Chromebook ha una porta SD, potete basare molti – se non tutti – i vostri Download su una scheda SD. Procuratevi la scheda SD più grande che il vostro portatile supporta ed usate quella per immagazzinare i vostri files. Altrimenti, potete fare uso d’un servizio Cloud (il quale probabilmente è già incluso, ovvero è presente quello di Google) per riporre gratuitamente tutto quello che desiderate. Tenete a mente però che sincronizzare continuamente file di grosse dimensioni può avere un impatto sulla velocità della vostra linea (o sui costi del vostro abbonamento).

  • I siti web ed i servizi in generale sono diventati troppo pesanti per il Chromebook. Purtroppo è la verità: rispetto a cinque anni fa, i siti web sono diventati più complessi e perciò anche più pesanti da caricare. I vari sistemi di sicurezza introdotti negli ultimi tempi hanno rallentato ancor di più questa comunicazione, con tutto il relativo grosso impatto sulle prestazioni del nostro portatile.

Su questo non c’è veramente molto da fare. A volte non si tratta nemmeno di vedere la nostra CPU sovraccaricata: è semplicemente incompatibile con le architetture odierne. Per eliminare questo problema dobbiamo perciò attuare sistemi drastici, come magari sostituire Chrome OS con Linux attraverso Crouton. Con un sistema operativo come Linux possiamo personalizzare gli aspetti che più stanno a cuore nel nostro Chromebook, ma dobbiamo anche saperlo fare.

In altri casi, possiamo installare qualche estensione che può sospendere le schede quando non le usiamo, così da liberare un po’ di memoria e CPU. Quello migliore è The Great Suspender .

E se tutto fallisce? Possiamo effettuare un ripristino alle impostazioni di fabbrica, ma ovviamente salvate tutti i vostri file più importanti. Andate nelle impostazioni e scorrete in basso. Aprite le impostazioni avanzate e cercate il reset per le impostazioni di fabbrica, altrimenti conosciuto anche come Powerwash. Dovete selezionare l’impostazione che riporta l’eliminazione completa del vostro account locale e tutto ciò che è in memoria, riportando così il Chromebook alle condizioni originali di quando l’avete acquistato.

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