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WiFi Pubbliche Rischio per la Sicurezza?

La tecnologia evolve sempre più con il passare del tempo, e così anche alcuni fattori che seguono con essa. In questo caso, possiamo analizzare come si fa ancora uso delle Wifi Pubbliche. In un certo senso, sono ancora una necessità: in alcune zone, ricevere il segnale completo 4G / LTE è ancora molto complicato, e in alcune zone è veramente impossibile navigare in certe ore del giorno. Per questo, alcuni utenti devono basarsi sull’utilizzo delle reti Wifi pubbliche, qualcosa che in un certo senso è sempre stato definito come un piccolo rischio.

Il punto è questo: molte Wifi Pubbliche (Bar, Parchi, Hotel, e così via) hanno il rischio di non essere protette, e farci cadere quindi vittime dello Snooping. Quest’ultima pratica è piuttosto semplice…un utente utilizza un programma per osservare tutti i pacchetti di rete che passano per un particolare dispositivo, il quale per via delle protezioni mancanti, viene visualizzato con il nome “nudo e crudo” a chi ha gli giusti strumenti per osservare tutta la rete.

E questo in genere nemmeno è tutto: c’è chi può utilizzare questo problema per rimandare gli altri utenti ai siti scelti, come una pagina di Google falsa o pagine con l’intendo malizioso, per far trapelare password ed altri dettagli.

Ma sono passati anni! Le reti pubbliche sono ancora così pericolose? Iniziamo col dire la nostra al riguardo:

  • Le reti Wifi Pubbliche sono più sicure perché…

Molte pagine Web al giorno d’oggi passano per il protocollo HTTPS. Questo significa che il traffico è protetto, anche se la rete Wifi pubblica non lo è. Il nostro traffico è criptato e bisogna lavorarlo per bene per riuscire anche ad estrarre la minima informazione dal suo interno. Sì, è ancora possibile osservarlo, ma è molto più complicato al giorno d’oggi.

Utilizzare un DNS criptato o comunque protetto è ormai una pratica comune. Se è per questo, presto diventerà anche più comune usare la connessione DNS over HTTPS, che aumenta ancora di più la protezione relativa alla nostra fonte di connessione piuttosto che al mezzo che stiamo utilizzando. Molti utilizzano un DNS Google o Cloudflare comunque, il che cripta almeno parzialmente la connessione.

Molti Antivirus hanno un controllo attivo del traffico e possono capire se stiamo visitando una pagina maliziosa, bloccandoci sul nostro cammino. Questo filtro è presente da anni ma sta diventando sempre più preciso, attivandosi anche in siti che non risultano essere presenti in un database, piuttosto agendo su un fattore di probabilità e scansione.

Il protocollo WPA3 è ancora imperfetto, ma permette una connessione più sicura in generale, anche se molte Wifi pubbliche si basano ancora sulla vecchia WPA2, anche nella sua versione più base.

  • Le Wifi Pubbliche non sono ancora sicure perché…

I sistemi più vecchi sono ancora vulnerabili a vari utenti che possono sfruttare degli attacchi mirati che cambiano le pagine web. Stanno diventando sempre più complicate da usare in maniera generale, ovvero su tutta la rete (il pirata viene rilevato e bloccato anche automaticamente) ma bisogna anche dire che attacchi mirati sono ancora possibili. Per questo, un buon antivirus che può rilevare un campo di pagina malizioso può tornare molto utile.

Come già detto, lo Snooping è ancora possibile. Un pirata deve starci dietro molto più tempo e deve decifrare tutto il traffico, ma se salva semplicemente i risultati e s’impegna a decifrare la chiave, eventualmente sarà capace di compiere il suo lavoro. Va specificato che decifrare queste chiavi richiede comunque molto, molto tempo anche con un computer relativamente potente, perciò l’hacker è molto probabilmente nemmeno interessato a noi – piuttosto deve prendere di mira bersagli che possono garantirgli un certo ritorno d’investimento.

Perciò, in breve, sì: le Wifi pubbliche sono diventate più sicure. Occhio sempre naturalmente alle reti wifi tenute libere apposta da qualcuno che vuole trarvi in inganno però…quelle sono ancora pericolose!

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