Ormai, tutto è un App. Anche per quel che riguarda i programmi che possiamo usare sotto Windows, si può tranquillamente descrivere come la presenza di ciò che è scaricato attraverso il Windows Store come un App: funzionano in una maniera decisamente diversa dai normali programmi che installiamo in tanti altri modi, e come tale ogni singola operazione viene eseguita sotto un altro aspetto del sistema operativo.
Questo riguarda anche gli aggiornamenti, che sono gestiti più da Windows che dall’App stessa. Ma in fondo, tanti altri prodotti hanno funzionato anche così in passato.
Stessa cosa si può dire di Office: al giorno d’oggi viene in due versioni, anche se si tratta d’un programma piuttosto aggiornato. Sia nella sua versione da App che da programma classico.
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Mettiamo caso che vogliamo tenere aggiornata la nostra App di Office, cosa dobbiamo fare per assicurarci ciò – sia in maniera manuale che automatica?
Per prima cosa, se avete installato Office e non l’avete mai toccato prima d’ora per quel che riguarda gli aggiornamenti, state tranquilli: Windows si occupa automaticamente di questa faccenda senza l’intervento dell’utente. Questo è rilevante soprattutto dalla versione 2010, il quale anche vista la sua nota età, può ricevere aggiornamenti da Windows Update.
Ma per quel che riguarda l’App, la faccenda è migliore per il sistema operativo (una migliore integrazione più compatta) ma peggiore per noi, il quale non abbiamo proprio un deciso controllo di quello che aggiorna e quello che maneggia ogni volta. Non è infatti possibile gestire questi aggiornamenti attraverso Windows Update.
La gestione degli aggiornamenti è fatta attraverso l’account e perciò è importante, una volta aperto un qualsiasi programma di Office, aprire il menù “File” e passare per quella sezione, presente spesso in basso.
La sua posizione cambia in base alla versione di Office molte volte, ma se avete già una delle ultime versioni, lo troverete facilmente. Una volta aperto “Account” verranno visualizzate diverse scelte, fra cui la possibilità di gestire gli aggiornamenti.
Cliccate sull’icona degli aggiornamenti e verrà messa a disposizione una lista di tre opzioni.
E’ possibile attivare gli aggiornamenti o disabilitarli. Non è possibile però selezionarli in maniera specifica: perciò una volta attivati gli aggiornamenti, verranno scaricati ed installati automaticamente. Ma almeno, è possibile disattivarli completamente quando lo riteniamo maggiormente opportuno.
Eventualmente è disponibile una quarta opzione per controllare gli ultimi aggiornamenti ed installarli, ma senza abilitare il controllo automatico (dipende dalla vostra licenza e la versione di Office installata). E’ anche possibile controllare gli ultimi aggiornamenti installati e qualche informazione in più sulla presenza di questa funzione.
E per quel che riguarda MacOS?
Vista la natura da App delle versioni più moderne di Office, anche le versioni recenti imitano l’esempio di Windows. Il percorso è però piuttosto differente. Una volta aperta l’App, aprite la sezione “Aiuto” e fra le scelte disponibili sarà presente l’opzione per controllare gli aggiornamenti. Questo aprirà una nuova finestra con tre scelte: un controllo manuale degli ultimi aggiornamenti, un controllo automatico senza installazione, ed uno con un controllo automatico che installa anche gli aggiornamenti senza ulteriori richieste. Selezionate pure l’impostazione che rientra meglio nelle vostre aspettative.
E per quel che riguarda la versioni Mobile?
In questo caso, le Apps fanno sempre riferimento al Marketplace di preferenza. Ergo, se avete installato Office del Play Store, sarà necessario controllare da lì gli ultimi aggiornamenti disponibili. Molti Marketplace (compreso il Play Store) permette di attivare e disattivare gli aggiornamenti automatici, lasciandoci così la scelta di quello che vogliamo aggiornare nel caso sono presenti nuove versioni. Ricordatevi sempre che le Apps di Office possono essere sia scaricate separatamente che tramite un “Hub” principale, sempre presente nello store di vostra preferenza.