Nelle normali stampanti a getto di inchiostro, a volte una stampa non perfettamente riuscita non dipende dalla scarsità di inchiostro presenta all’interno della cartuccia ma dalle testine.
Con il tempo, infatti, la polvere che tende ad essere attratta dalle parti elettroniche, potrebbe finire col depositarsi sui fori di uscita delle testine, impedendo una corretta fuoriuscita dell’inchiostro e generando, in questo modo, una stampa mal fatta.
Per pulire le testine della stampante, eseguiamo la normale procedura di estrazione delle testine ed estraiamo la cartuccia, o le cartucce, che sembrano poter avere problemi di ostruzione.
Prendiamo due piattini di carta, uno per cartuccia, e ricopriamo il fondo con dell’alcool etilico.
Con uno straccio morbido di cotone, che non lascia peli, strofiniamo leggermente la parte superiore delle testine e verifichiamo che, pur con la cartuccia ancora piena, la fuoriuscita di inchiostro sia molto bassa.
Prendiamo allora le cartucce e posizioniamole nei piattini, con la parte di fuoriuscita dell’inchiostro a contatto con l’alcool.
Lasciamo le testine nell’alcool per circa un’ora e poi verifichiamo di nuovo con un panno la situazione. Se l’uscita dell’inchiostro è sufficiente a macchiare in modo importante lo straccio, le testine sono pulite.
In caso contrario, e se l’inchiostro uscito è comunque in quantità superiore a quello uscito prima della immersione nell’alcool, lasciamole a bagno nell’alcool un’altra ora e verifichiamo di nuovo.
Quando l’inchiostro macchierà il panno in modo omogeneo, asciughiamole attentamente, reinseriamole… e diamo il via alle stampe!
Questa operazione di pulizie testine è comunque molto delicata da fare, un errore o una caduta di esse potrebbe compromettere il funzionamento corretto delle stesse. Per evitare comunque delle pulizie inutili, è consigliabile effettuare una prima pulizia direttamente dando il comando dal software della stampante. C’è sicuramente da qualche parte “Pulizia Testine” o “Pulizia Augelli” che consentirà di effettuare una prima pulizia (anche se comporta uno spreco non trascurabile di colore delle cartucce!)