Nei moderni smartphone le prestazioni della batteria purtroppo non sono migliorate in proporzione alla potenza di calcolo. Di conseguenza i cellulari devono essere messi in carica sempre più spesso.
Esistono però dei semplici trucchi per aumentare la durata della carica del vostro telefono. Intanto una elevata luminosità del display e il traffico dati richiedono molta energia, ma nell’utilizzo normale non sono sempre necessari. Con i nostri consigli risparmierete nel migliore dei casi la metà, e prolungherete anche la durata della batteria.
Il discorso vale però solo per l’utente medio. Chi è sempre attaccalo al telefono e ne sfrutta tutte le funzioni può risparmiare solo poca energia. In quel caso è necessario aumentare l’efficienza e provare nuove batterie più potenti.
Ridurre la luminosità e accorciare il tempo di stand-by
Il modo più efficace per prolungare la durata della batteria dello smartphone è abbassare la luminosità dello schermo, perché il display è il più inefficiente a livello energetico: risparmierete circa 500 mW e l’autonomia migliorerà di quasi il 70%. La soluzione migliore è accorciare ulteriormente il tempo di stand-by dello schermo dalle impostazioni.
Disattivare il collegamento radio e il traffico dati
Normalmente il vostro smartphone è sempre online, le apps cercano gli update, e i sistemi di posizionamento globale Gps i segnali dei satelliti. Eppure solo se navigate attivamente è necessario un collegamento 3G veloce.
Quindi negli altri casi disattivatelo. Risparmierete circa 150 mW. Ancora più efficace è la modalità “aereo” senza Wi-Fi, grazie a cui il telefono non consuma quasi più nulla.
Spegnere il Wi-Fi quando non è necessario
Non solo il 3G, ma anche il Wi-Fi consuma energia, e non poca. Anche quando non siete collegati a una rete tenere l’interfaccia attiva si riflette sulla batteria, perché lo smartphone cerca delle reti. Spegnete completamente il Wi-Fi quando non ne avete bisogno. In questo modo i consumi scenderanno a 6mW: rispetto ai 300 mW necessari durante l’utilizzo del Wi-Fi è decisamente un dato positivo.
Telefonare sulla rete Gsm anziché su quella Umts
Una rete 3G molto veloce è necessaria per internet e le web apps. Ma è possibile telefonare sulla rete Gsm. e potete scegliere di farlo. Chiamate quindi di preferenza sulla rete Gsm, più lenta, perché consuma la metà dell’Umts, con vantaggi notevoli per l’autonomia dello smartphone.
Posizionamento con i ripetitori radio invece del Gps
In Italia, soprattutto in città, siete circondati da una fitta rete di ripetitori radio. Grazie a questi potete localizzare la posizione del vostro telefono.
Rilevare la posizione tramite i ripetitori radio richiede meno energia del Gps. Quindi spegnetelo se non avete bisogno di un posizionamento molto preciso. In questo modo il cellulare consumerà quasi 300 mW in meno rispetto a quando utilizza il posizionamento satellitare
Non utilizzare sfondi live
L’aspetto dello smartphone è più piacevole se l’immagine che mostra viene aggiornata in continuazione. Questi sfondi live però necessitano di capacità di calcolo, e quindi di corrente. Rispetto a uno sfondo
statico potrebbe consumare il 30% in più, se non oltre. Se quindi potete rinunciare a un aggiornamento
continuo, ci guadagnerete parecchio in termini di autonomia
Guardare i film con risoluzione ridotta
Il vostro smartphone può riprodurre film in Full Hd. Ma è davvero necessario? Nella maggior parte dei casi, sul suo piccolo schermo non potete comunque godere dei vantaggi di un’immagine più definita. Guardate quindi i video con una risoluzione più bassa, se possibile. A 480p riuscirete a distinguere gli elementi fondamentali, e in più consumerete solo il 70% di quanto richiesto dal Full Hd, cioè 350 mW in meno